Alessandro Silverio

Dopo il pragmatismo, abbiamo scoperto un’altra dote di questa Nissa firmata Angelo Bognanni: la capacità di sapere soffrire. 

E in effetti quella contro un ostico Castellammare che si è presentato al Virciglio di Campofranco con l’imbattibiltà in trasferta, si è sofferto tanto ma senza mai perdere la concentrazione o la voglia di crederci, sino all’ultimo. 

Spesso in questo campionato abbiamo esaltato la forza del gruppo e anche stavolta bisogna farlo perché se tutta la squadra ci crede, alla fine si raccolgono i frutti. La vittoria nasce da una straordinaria giocata di capitan Gigi Illario ma la squadra è stata ancora una volta compatta e ad un certo punto ha fatto capire al Castellammare che stavolta sarebbe stato difficile uscire imbattuti dal campo. 

Pur sciupando in modo incredibile almeno tre clamorose occasioni nella ripresa, la Nissa non ha mai mollato non facendosi intimorire da un avversario che le ha tentate tutte per ripartire di rimessa e infilzare la porta di Keba, superlativo in una circostanza. 

Ma con un Diop sontuoso, assoluto dominatore della difesa ed un Bisogno che ha dato l’anima dal primo all’ultimo secondo di gara, supportando appunto il gigante Diop, c’era ben poco da fare. 

Cosi al minuto 77’, i sacrifici della squadra biancoscudata, sono stati premiati grazie ad Illario appunto e alla sua perla, un missile da 30 metri che è andato a stamparsi sul palo interno per poi insaccarsi. 

L’apoteosi al Virciglio di Campofranco, con i tifosi dei gruppi organizzati, ancora una volta instancabili, impazziti di gioia. Il finale di gara, sicuramente sconsigliato per i cardiopatici, ha visto comunque la Nissa gestire il vantaggio con maestria, nonostante un avversario assatanato che si è catapultato in avanti ma che ha rischiato in contropiede di prendere anche il secondo gol. Il triplice fischio è arrivato dopo sei minuti di recupero. 

È stata una gara palpitante, ben diretta dalla terna arbitrale. È stata una gara che ha proiettato la squadra biancoscudata in vetta alla classifica seppur in condominio con Akragas e Canicattì. 

Adesso un po’ di meritato riposo e poi testa all’anticipo di sabato in trasferta con il Cus Palermo, un avversario che non bisogna sottovalutare ma la vittoria è d’obbligo per rimanere in vetta e continuare a sognare! Forza Nissa ❤️

Alessandro Silverio